domenica 15 gennaio 2012

Scoop o quasi! Illustrazioni e strisce anni Trenta

Scoop o quasi! Illustrazioni e strisce anni Trenta
Ecco qua delle immagini eccezionali che mi ha inviato il collezionista Sergio Lama .

Quella qui sotto è un interessante articolo apparso sul numero 15 della rivista Modellina . Questa rivista era già stata citata dato che in copertina appare Topolino, disegnato apposta da disegnatori eccelsi d'oltreoceano come Floyd Gottfredson. I disegni dell'articolo sono di Capasso .




Gli altri due sono dei veri e propri scoop .
Il primo è un illustrazione proveniente da un libro anni Trenta delle edizioni Modellina . L'autore è il famoso Yambo .
Il libro,  è l' unica illustrazione con Topolino, non è disneyano e quindi ricorda un pò ''S.A.R. Codarello '' e ''Le avventure di Diavolino'', che pur non raccontando di Mickey viene inserito come immagine .
Scoop! Illustrazioni e strisce anni Trenta

Infine il ritrovamento più interessante: un altra parte della storia, disegnata da Federico Galli, con un Topolino apocrifo apparsa su ''In alto, Fanciulli!'' nel 1937. Di Galli, nonostante si era facilmente intuito che ve ne erano altre da quel  ''continua'' in basso, si conosceva solo una striscia apparsa in quel giornale ( e una storia autoconclusiva su ''L'aspirante'') . Ma siamo felici di presentare una vignetta.
Numerosi altri dati sono inseriti su un articolo da me scritto su ''Fumetto'' .
Ringraziamenti :
Si ringrazia Sergio Lama per immagini e dati

NB: Le immagini per il momento non sono visibili

venerdì 13 gennaio 2012

Una questione di donne,tra figurine e musica

UNA QUESTIONE DI DONNE, TRA FIGURINE E MUSICA
di Claudio Gioda
                                                                   
                                                                 
Dedico questo brevissimo pezzo a Massimo, che con la sua strenua ricerca di Topolino apocrifi, e di quelli che lui chiama “scoop”, ha il merito di rivitalizzare l’interesse del pubblico meno esperto su un periodo storico in cui Topolino era molto famoso ( e aggiungerei amato) molto più di oggi. Auguro a Massimo di non perdere negli anni la passione che lo contraddistingue oggi e di continuare le sue ricerche nel campo, magari agevolando quel ricambio generazionale dei collezionisti che al momento sembra languire.

 

Di quando in quando in qualche sito d'aste mi capita di scovare alcuni curiosi pezzi d’epoca, in mezzo al molto materiale ordinario. E’ il caso di questo spartito della Casa Editrice Musicale G.B. CASTELFRANCHI di Milano, pezzo che ora figura nella mia collezione di oggetti particolari legati al Topolino anteguerra. Si tratta di un interessante documento che offre una testimonianza storica della febbre degli italiani per i concorsi a premio, un vero e proprio contagio scatenatosi nel biennio 1936/1937.
     Lo spartito si compone di un foglio unico, piegato in 2, per un totale di 4 pagine. In copertina troviamo la riproduzione apocrifa, attraverso un mediocre ricalco in color seppia, della celeberrima e introvabile figurina n.41 del concorso ELAH. Presumiamo, ma non ne abbiamo certezza, che si tratti di una riproduzione per la quale non fu richiesta espressamente l’autorizzazione ai detentori del copyright. Curiosamente compare due volte il n.41 in bella evidenza, numero che probabilmente doveva essersi ben impresso nella mente di tutti i solerti raccoglitori dell’epoca.


    Sempre sulla prima facciata compaiono il titolo della canzone (Cerco “LA DONNA FATALE”, un Valzer-Brillante), l’autore (G.B. Castelfranchi) e la dedica a WALT DISNEY il geniale creatore di TOPOLINO. Compaiono infine anche i dati della Casa Editrice.





Nelle due pagine interne ecco il testo e lo spartito musicale, con copyright datato 1937. Le parole della canzone giocano con due significati, rimbalzando dai chiari cenni alla celebre raccolta di figurine promossa da TOPOLINO, ad un più romantico e generale riferimento agli uomini, sempre alla ricerca della donna che faccia loro perdere la testa. Nel testo viene citato Topolino e perfino la Lancia (Aprilia) che era il più grande ed ambito premio del concorso, consegnata a chi fosse stato in grado di presentare 200 album completi di tutte le 100 figurine diverse. Pensate: era necessario trovare almeno 200 “donne fatali”, senza contare tutte le altre figurine, alcune di esse poco meno rare della n.41, un’impresa ai limiti del possibile!
Una questione di donne, tra figurine e musica

     Di quell’epoca in cui si scatenò la moda delle raccolte premio di figurine avremo modo di parlare in futuro.  Termino con un caloroso invito a chi, oltre ad interessarsi di fumetti, è anche in grado di leggere e riprodurre uno spartito musicale: sarebbe interessante poter ascoltare la canzone, magari riproducendone anche solo la melodia, riversandola in un file audio.

giovedì 12 gennaio 2012

Ecco, siamo tornati !

Carissimi lettori,
come promesso siamo ritornati . Sempre più in gamba ed entusiasti.
Mi auguro che questo sia un anno davvero prolifico e pieno di post che interesseranno voi lettori .
Il copyright delle immagini è dei loro autori ( in particolare ci saranno immagini Disney) .
Il blog ha uno scopo didattico : la divulgazione, senza fini di lucro, e la critica delle storie a fumetti o delle loro pubblicazioni .
Da Disney 's Vintage ci siamo dovuti trasferire a ''La grotta del fumetto'' per motivi di tipo tecnico ( infatti Splinder il 31 Gennaio verrà dismesso) .
Il blog raccoglierà anche i post di un blog su Rodolfo Cimino e le sue storie .

Un grazie a tutti,
Massimo Bonura aka ''Barone Bombastium'' e Federico Provenzano aka ''SpecialMongo''